Ascesa dei Gastaldi
L'Ascesa di Corona del Re
Una antica e nobile famiglia di Dimora, i Gastaldi, era nata sotto il regno degli Uomini del Mare ed era sopravvissuta ai Secoli Bui e al regno valniano servendo sempre e fedelmente la corona e chiunque la indossasse. I Gastaldi avevano infatti prestato vassallaggio sia ai Valniani sia ai Brumiani, protetti dall’astuzia, dal coraggio e da secoli di discreta influenza su Dimora e Corona del Re. Approfittando della debolezza del nuovo re brumiano, molle nipote di un ferreo conquistatore, e dell’appoggio di Venalia, Valleterna e Neenuvar,
Adriano dei Gastaldi riuscì a rovesciare il dominio di Castelbruma e prendere Meridia con la forza. Alla testa dell'esercito dei Gastaldi c'era Ganimede degli Alessandridi, discendente di Alessandro accolto dal popolo come il proprio legittimo sovrano.
Grazie alla sua eccezionale abilità politica e al suo personale carisma, Caio Magno dei Gastaldi, figlio del conquistatore e Re delle Terre Spezzate, riuscì negli anni successivi ad annettere anche Altabrina al proprio dominio stringendo un patto con il Clan del Falco, il cui capoclan fu incoronato Principe. Una comunità di Pitti venne inoltre accolta a Corona del Re per servire Sua Maestà come guardiacaccia.
La Pace del Re
Sotto i Gastaldi le Terre Spezzate rifiorirono. L'alleanza d'intenti con Venalia portò numerosi Niviani a stabilirsi a Dimora, antica e nuova capitale, che tornò a prosperare come ai tempi di Sua Eccellenza Solare Alessandro, il Difensore degli Uomini. La restaurazione dell'Ecclesia della Tetrade ad opera di Corona del Re cambiò profondamente l'antico regime. L'ordine tipicamente valniano in cui i nobili amministravano il culto ed il Re era anche Tetrarca venne meno, un concilio di tutti i padri predicatori si riunì ed elesse un nuovo Tetrarca, che prese sede a Dimora. Di contro fu consentita anche la pratica dell'antico culto, ancora fortissima a Neenuvar e Altabrina. Due generazioni e ottant’anni dopo, la Pace del Re regnava su tutti i Principati, fedeli a Cornelio dei Gastaldi: nel 1256 il discendente di coloro che servirono la Corona fino a divenirne Re occupava ancora il Trono del Sole.